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preferire una stampante laser

Perché preferire una stampante laser

Ormai la stampante è uno strumento che non manca accanto al proprio computer: sia che si debbano stampare dei documenti o delle foto o qualsiasi altro tipo di immagine, alla stampante non è possibile rinunciare soprattutto a una stampante laser.

Velocità e praticità i fattori principali della stampa laser

La stampa di documenti sia in bianco e nero che a colori, può sempre essere necessaria per questo oggi la stampante è uno strumento presente in ogni abitazione e ufficio, e a seconda dell’ambiente e degli usi che bisogna farne si può scegliere tra diversi tipi di stampanti, ma uno dei più usati e diffusi è la stampante laser. La stampante laser è così diffusa e preferita dagli utenti perché permette di ottenere stampe di documenti in pochi secondi e in modo pratico, per cui rappresenta un must have per chi ha bisogno di stampare un’elevata quantità di documenti in brevissimi tempi.

Inoltre oggi la scelta della stampante laser è favorita anche dai suoi costi, diventati estremamente economici anche per modelli dalle elevate prestazioni: i bassi prezzi quindi, permettono a tutti gli effetti di poter usufruire dei vantaggi della stampa laser anche in casa.

Quale stampante laser portare a casa

La stampante laser oggi è preferita rispetto allevecchie stampanti a getto d’inchiostro non solo perché la stampa laser è decisamente più precisa e veloce di quella di una stampante a getto d’inchiostro, ma anche perché oggi la stampante laser è diventata anche fax e scanner a un prezzo davvero irrisorio. I vantaggi di avere una stampante laser però, non sono solo i prezzi bassi: il toner di una stampante laser rispetto a una cartuccia dura molto di più, inoltre la stampa laser è due volte più veloce e precisa di quella inkjet, per questo è l’ideale anche per stampare foto o poster e si possono usare fogli ad hoc proprio a seconda del tipo di documento che serve.

Per chi non lo sapesse, una buona stampate laser stampa circa quindici pagine al minuto, velocità che si può aumentare se si aumenta la Ram. Qual è il tipo di stampante laser più adatto alle proprie esigenze è presto detto: bisogna prendere in considerazione diversi fattori oltre al prezzo e alla velocità, come la risoluzione, le dimensioni della macchina, e se si ha bisogno che la stampante faccia anche da scanner e fax. Inoltre, anche la capienza dei fogli può essere un fattore importante: per esempio, se la stampante laser serve a uso domestico non sarà necessario prendere quella con più vassoi dove caricare fogli di diverse grandezze.

Google Privacy

Google e la privacy italiana

Anche Google dovrà sottostare alle norme per la privacy. Questo è quanto stabilito dal Garante per la protezione dei dati personali per cui la grande multinazionale entro il 2016 dovrà allinearsi alle norme presenti in materia di tutela della privacy dei consumatori italiani. Lo stesso Garante assicurerà agli utenti tale adeguamento da parte di Google: per la prima volta in Europa, quindi, il colosso dovrà sottostare a verifiche periodiche che monitorano questo adeguamento della piattaforma alla normativa italiana.

Il Garante contro Google

L’Autorità ha approvato per Google lo stesso protocollo di verifica già applicato verso Mountain View, per cui entro gennaio prossimo Google dovrà realizzare praticamente quanto ordinato dall’Autorità garante per la privacy. Le misure richieste dal Garante implicano aggiornamenti ogni tre mesi sull’avanzamento dei lavori, la facoltà di effettuare stesso nella sede statunitense del colosso le dovute verifiche di conformità alla legge italiana. E non solo. Le misure che Google dovrà implementare entro il prossimo anno saranno le seguenti: prima di tutto la società americana deve migliorare la politica della privacy che deve risultare chiara, accessibile e differenziata a seconda dei servizi offerti, ovvero Gmail, Chrome ecc.

L’informativa della privacy dovrà includere anche dettagli sulle finalità e le modalità del trattamento dei dati degli utenti, che dovranno essere informati di eventuali modifiche apportate all’informativa. La società è inoltre obbligata a chiedere il permesso agli utenti se vorrà profilarne le attività, un meccanismo che dovrà essere quindi implementato sia che si tratti di nuovi account che per quelli già presenti. Ovviamente ogni utente deve avere assicurato il diritto di opporsi eventualmente al trattamento dei dati per attività di profilazione.

Cosa dovrà attuare Google Italia

Oltre a questo, Google sarà obbligata a migliorare le modalità di archiviazione e cancellazione dei dati personali degli utenti, oltre ad assicurare determinate tempistiche per la cancellazione di tutti i dati presenti sulla piattaforma. Il Garante deve assicurarsi che la procedura adottata da Google risulti efficace concretamente e conforme alle indicazioni fornite, e che vengano revisionate le leggi relative all’anonimizzazione degli utenti.

Quindi praticamente ciò che si richiede a Google è chiarezza nelle politiche della privacy che vanno diversificate a seconda dei tanti servizi offerti dalla piattaforma, la profilazione degli utenti, poi, dev’essere effettuata previo consenso degli stessi, altrimenti l’utente può declinare da tale opzione, dato che non si tratta di un obbligo. Ce la farà Google ad allinearsi entro un anno a tutte le direttive? E il nostro Garante riuscirà a scoprire eventuali mancanze dell’applicazione del protocollo da parte della società americana?

whatsapp e brasile

WhatsApp fuori dal Brasile?

In Brasile la popolare applicazione di messaggistica istantanea conosciuta e usata da tutti, ovvero WhatsApp, ha rischiato di essere sospesa. Infatti sembra che sia stata avanzata una ingiunzione di sospensione del servizio della messaggistica istantanea ma che sia stata però annullata. Vediamo com’è andata esattamente.

WhatsApp ha vinto la sentenza

I giudici Raimundo Nonato da Costa Alencar e José Ribamar Oliveira del Tribunale di Giustizia di Piauì in Brasile, hanno deciso di bloccare gli effetti della decisione del giudice Luiz de Moura Correia riguardo la sospensione dell’uso dell’applicazione Whats App in tutto il paese. Il motivo dell’ingiunzione di blocco totale dell’applicazione sarebbe dovuto al rifiuto dell’azienda di collaborare con gli organi della giustizia brasiliana, che avrebbe cercato di risolvere la questione di non collaborazione in questo modo.

Però non sembra essere andata troppo bene al giudice che ha decretato la sospensione del servizio, dato che questa decisione è stata ampiamente rigettata: i giudici Alencar e Oliveira, infatti, hanno affermato che, anche se WhatsApp avrebbe dovuto collaborare con la giustizia, la sospensione non rappresenterebbe di sicuro un adeguato provvedimento dato che andrebbe molto più a danno degli utenti. Infatti, sempre secondo tali giudici, le persone che usufruiscono dell’applicazione di messaggistica sul proprio dispositivo mobile non possono subire tale sospensione all’improvviso senza che sia effettuata un’indagine più profonda. Altro fattore importante e da non sottovalutare è che un giudice che si esprime su una sentenza, non ha un potere giuridico tale da farla valere su tutto il paese, dato che la validità delle sue sentenze si limita al massimo a uno stato o a una provincia.

L’importanza del Marco Civil in Brasile e l’uso di internet

Ma perché si è arrivati a tale decisione? In pratica sembra che WhatsApp si sia rifiutata di trasmettere informazioni alla polizia civile di Piauì che si occupa di indagare su casi di pedofilia sul web, ecco perché gli organi di giustizia hanno chiesto di bloccare completamente l’applicazione dopo aver riscontrato la non collaborazione dell’azienda. Come detto, questa richiesta è stata però ampiamente rigettata dal tribunale, ma ciò non implica che l’azienda non debba collaborare con la giustizia brasiliana dato quanto prescritto dal Marco Civil, ovvero la Carta dei diritti di Internet approvata appena lo scorso anno in Brasile dopo un’attesa lunga cinque anni.

Tale Carta, infatti, sancisce principi, garanzie, diritti e doveri dell’uso del web nel paese dell’America latina, nel rispetto della libertà d’espressione, naturalmente si tratta di una Carta che vuole proteggere la privacy degli utenti e preservare la natura partecipativa dell’on line. Inoltre, vuole promuovere il diritto di accesso a Internet per tutti, dato che lo sancisce come diritto essenziale all’esercizio della cittadinanza, insomma il Marco Civil si presenta in tutto e per tutto come un testo che determina l’apertura, la neutralità e la decentralizzazione della rete.